Una storia reale che cambiò il mondo del baseball per sempre.
Moneyball: L'arte di vincere ci offre l'adattamento al cinema del libro di Michael Lewis "Moneyball: L'arte di vincere", che si basa a sua volta nella storia reale di Billy Beane (interpretato su Moneyball: L'arte di vincere da Brad Pitt, che puoi vedere sullo sfondo che ti offriamo), una giovane star del baseball, nel suo momento, che dopo non essere riuscito a trionfare sul campo da gioco, cambiò il modo di capire questo sport con le sue novità nel dirigere le squadre.
Questo è quello che vedremo su Moneyball: L'arte di vincere, che ci mette agli inizi del campionato del 2002, con Billy e la sua squadra, gli Oakland Athletics, in una complicata situazione: i migliori giocatori sono andati alle squadre più grandi, cercando contratti milionari, dovendo ristrutturare la squadra da zero, quasi senza presupposto. Così Billy decide giocarsela tutto ad una sola carta, contrattando Peter Drand (Johan Hill), un economista di Yale, intelligente e con talento per i numeri, che userà l'analisi statistico per computer, fino ad allora disprezzato dalla classe dirigente del baseball, per raccomandare gli acquisti.
Tutto questo li porta a conclusioni che sfidano l'immaginazione e li fanno contrattare giocatori non valutati da altre squadre per essere maggiori, infortunati o problematici, con abilità chiavi però poco valutate. Uno sperimento che li farà affrontare il mondo stabilito del baseball... già che funziona, come potrai vedere su Moneyball: L'arte di vincere.
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